Santo Stefano di Sessanio, L'Aquila, 1989
Recupero centro storico con albergo diffuso
Piano di riqualificazione urbana e valorizzazione turistica
Situato nella fascia alta del Gran Sasso, il nucleo storico di S.Stefano di Sessanio costituisce occasione particolare di valorizzazione turistica. Visto dall’alto, l’impianto svela la sua chiara e funzionale organizzazione di matrice feudale: al centro, la torre e la Casa del Capitano in posizione protetta; al contorno, la via degli Archi, geniale percorso pedonale ad anello quasi totalmente coperto e riparato, efficace sistema di difesa, anche dai freddi venti della zona.
Il progetto di recupero si configura come strumento/guida per la salvaguardia e valorizzazione dell’identità di questo particolare modello di habitat. Modello che viene infatti riconfermato nell’organizzazione residenziale in spazi limitati, con accessi e percorsi comuni talora anche interni, e nell’uso collettivo di strutture al servizio dell’abitazione, come forni, lavanderie, pozzi, spazi di relazione. Rispettando questi criteri, la stessa struttura alberghiera non si concentra in un unico manufatto architettonico, ma si articola in singoli lotti adiacenti o comunicanti che hanno come fulcro la Casa del Capitano e come sistema distributivo principale l’anello pedonale coperto, così da ricreare anche nel nuovo uso turistico una atmosfera domestica e ricca di intimità. Nel restauro delle consistenze edilizie i necessari interventi di consolidamento sono guidati da un approccio filologico, adottato anche per la “ricucitura” dei vuoti generati da precedenti crolli, prevalentemente lungo la cortina delle Case - Forti.
Committenza: Borini Costruzioni