Nel 1990 l’ATM Trasporti Torinesi ha inserito nel programma di qualificazione del servizio e della propria immagine aziendale il rinnovo delle attrezzature a terra, quali fermate, pensiline, paline e relativi accessori.Dal punto di vista metodologico l’operazione ha consentito di esplorare potenzialità e limiti di un Design per la città da realizzarsi prevalentemente con componenti industrializzati, visto il cospicuo numero di installazioni previste, tali però da essere caratterizzabili in relazione all’immagine dell’am­bi­to di collocazione. Non trovando sul mercato prodotti convincenti sotto questo profilo, la ricerca si è orienta verso la definizione di un nuovo sistema “aperto” di componenti, con caratteristiche di flessibilità dimensionale e di ambientazione. L’affermazione, dunque, di un concetto di serialità non più identificato da prodotti con immagine standardizzata ma ora “aperto” anche alla diversificazione, fatta salva l’economicità e l’affidabilità del sistema.