La proposta riguarda la pedonalizzazione e la riqualificazione della via  Matteotti in merito agli aspetti funzionali ed espressivi. La proposta prevede una pedonalizzazione di tipo "parziale" ove è  consentito il transito di mezzi di servizio (ambulanze, nettezza urbana, auto funebri, mezzi VVFF, carico e scarico merci) secondo una regolamentazione dei modi e dei tempi. L’arredo urbano è stato studiato e progettato in relazione a diversi temi come: la pavimentazione, l’illuminazione, le sedute, le informazioni stradali, i dehor, i contenitori gettarifiuti, le insegne, le tende. La pavimentazione è una componente da tenere in conto nelle riqualificazioni ambientali. Quanto proposto è una pavimentazione lapidea che, con l'eliminazione del dislivello dei marciapiedi, risulta un piano continuo. Adeguate pendenze verso il centro strada allontaneranno le acque piovane  dall'edificato e dalla percorrenza pedonale attratta dalle tante vetrine commerciali. Le caditoie  sono previste in fusione di bronzo, inserite nel disegno della pavimentazione. Il "Festival della canzone italiana" è evento di tale notorietà, nazionale e non solo, che certamente merita di essere messo a frutto quale suggestione turistica, per questo si è inserito il nome dei vincitori nei rispettivi anni su lastre in bronzo a fusione lungo il percorso della canalina.

La pavimentazione proposta suddivide la superficie viaria in campiture il cui sviluppo deve essere coordinato  al posizionamento dei lampioni. All'illuminazione ed alle sue attrezzature è affidato un determinate ruolo scenografico non soltanto nelle ore notturne. Sono proposti due sistemi di illuminazione fra loro integrati: l’illuminazione delle cortine edilizie (il sistema di lampade seriali a vapori di mercurio ed a luce diretta) e i lampioni sulla via Matteotti (I lampioni qui proposti sono a  luce riflessa, con pali di differenti altezze, tendenti a configurare una scena  evocativa:  un campo di fiori…. i papaveri alti alti… un volo di gabbiani….).