L’intervento denominato ‘’Parco dello sport e dell’educazione ambientale’’ è composto da due lotti funzionali, mirati al recupero dell’area urbana “località Meisino” con conseguente realizzazione di aree sportive e servizi accessori. L’obiettivo è il recupero ambientale, edilizio e funzionale dell’area a parco e dell’area ex-Galoppatoio prevedendo una destinazione d’uso ad attività sportive e ricreative. Il progetto si articola in lotti funzionali dai quali risulta la progettazione di due Cluster:

Cluster 1 - Cittadella dello Sport;

Cluster 2 – Rigenerazione dell’Ex Galoppatoio.

Il Cluster 1 prevede la realizzazione di una “cittadella dello sport e dell’educazione ambientale”, con la possibilità di praticare diverse discipline sportive quali cricket, pump track, arrampicata sportiva, ciclocross e skills bike. Gli interventi previsti risultano essere sia di riqualificazione naturalistica che architettonica, quali ad esempio: lavori di miglioramento boschivo lungo l’argine; impianto di nuove alberature a doppio filare, per mettere in evidenzia i tre assi principali del parco; realizzazione di aree gioco e fitness inclusive; manutenzione del verde; rifacimento della tettoia esistente; inserimento di una passerella che collegherà le due aree del parco attualmente divise da c.so Don Luigi Sturzo; progettazione del sistema di illuminazione notturna del parco.

Per quanto riguarda il Cluster 2, la porzione oggetto d’intervento è, oltre al patrimonio naturale, la preesistenza storica sia dell’ex-Galoppatoio Militare, che di alcuni manufatti che ne testimoniano la storia e la sua funzione nel tempo. Sono infatti presenti nel parco limitrofo all’edificio quattro ostacoli per cingolati, ora rovine, su cui la vegetazione ha preso piede, e che si sono così integrate nel paesaggio naturale. Sull’edificio,  si prevedono risanamenti strutturali e conservativi dei corpi di fabbrica esistenti, al fine di inserire le nuove funzioni didattiche di carattere naturalistico e di avviamento alla pratica sportiva.