Il fulcro dell’intervento proposto è la serra bioclimatica che collega fabbricati e parco in un luogo di incontro e socializzazione dei residenti di Villa Mater e degli abitanti del quartiere. Spazio simbolo di sostenibilità e tecnologia innovativa, è una fabbrica dell'aria in grado di garantire la sostenibilità energetica della climatizzazione di tutto il complesso. La sua copertura vetrata, che si declina da serra della residenza a serra delle attività pubbliche fino al “passage” tra le attività collocate nei rustici, è il motore fotovoltaico del compendio.

Grazie alla serra, l’interno e l’esterno sono in stretto dialogo tra loro: il parco entra nell’involucro vetrato e quindi nella Villa; i confini restano labili e impercettibili. La stessa concezione di dialogo trova ulteriore conferma nella scelta di aprire il parco alla vista e all’utilizzo di tutti i cittadini. I muri di recinzione diventano elementi trasparenti e permeabili con diversi punti di accesso utili alle molteplici funzioni previste.

Il layout e la distribuzione interna sono stati dunque interamente rimodellati per ottemperare alle richieste del bando di ottimizzare gli spazi e la distribuzione delle unità abitative con accessi e percorsi studiati in modo da agevolare l’orientamento e lo spostamento degli utenti evitando corridoi ciechi e tortuosi. In altre parole cercando un effetto “casa” in un ambiente “socializzante” in tutti i suoi spazi