La realizzazione della Linea Metropolitana è occasione per la riqualificazione del Corso, uno dei principali e più lunghi assi rettori dell'urbanistica torinese. Sulla via di Francia, il settecentesco tracciato collegava il Palazzo Reale al Castello di Rivoli, prestigiosa dimora sabauda. Fra i concetti proposti ed in fase di applicazione: conferma e potenziamento dell'unità funzionale ed espressiva con l'adozione di segni, materiali e attrezzature unitari (alberature, illuminazione, ...); ridimensionamento della funzione "asse di traffico" in favore della qualità residenziale (allontanamento dall'edificato del transito veloce e della sosta auto, potenziando spazi pedonali, piste ciclabili,...); rotatorie nelle tre grandi piazze oggi percepite quali incroci stradali; istituzione di due nuove rotatorie (largo Francia, largo Brunelleschi); integrazione con le emergenze della linea metropolitana.